Coronavirus – Approvato il nuovo decreto, ecco cosa si potrà fare fino al 15 gennaio

Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che sarà in vigore dal 7 al 15 gennaio. Il weekend del 9 e 10 sarà arancione per tutta l’Italia, mentre negli altri giorni vigerà una fascia “gialla rafforzata”. Resta il coprifuoco notturno tra le 22 e le 5. Oggi e domani rimangono in vigore le misure previste per il periodo natalizio, e l’Italia resta quindi in zona rossa. In questi due giorni quindi gli spostamenti sono consentiti solo per lavoro, salute o necessità, e con l’autocertificazione. I negozi sono chiusi, così come bar e ristoranti che possono lavorare solo con asporto e consegne a domicilio. È consentito ospitare in casa al massimo due persone non conviventi (esclusi gli under 14 e le persone disabili o non autosufficienti con cui le persone che si spostano convivono). Ci si può spostare una sola volta al giorno verso una sola abitazione privata nella stessa regione. E’ bene, invece, fare un pò di chiarezza su cosa sarà consentito fare e cosa no nei prossimi giorni. Il 7 e 8 gennaio, con la zona gialla rafforzata, sarà possibile spostarsi all’interno della propria regione e riapriranno bar e ristoranti, con orario fino alle 18. Si può uscire fuori regione solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Resta la possibilità di ospitare a casa massimo due persone non conviventi. Sabato e domenica, poi, ci saranno due giorni di zona arancione: vietati gli spostamenti tra comuni e tra regioni, chiuderanno bar e ristoranti, che potranno lavorare con l’asporto o la consegna a domicilio. Rimane la deroga negli spostamenti fra i Comuni già prevista per le feste natalizie. Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Si possono ospitare a casa due persone non conviventi. Venerdì 8 gennaio arriverà il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e sulla base dei dati aggiornati scatteranno le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza per l’attribuzione dei colori alle regioni, che saranno validi dall’11 al 15 gennaio. Le Marche, come annunciato nei giorni scorsi dall’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, dovrebbero essere, proprio dall’11 al 15 gennaio, in zona arancione. Il decreto prevede anche l’abbassamento della soglia dell’Rt che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce e che sarà in vigore da lunedì 11: con Rt a 1 si andrà in zona arancione e con l’Rt a 1,25 in zona rossa (Attualmente il valore stabilito per passare in zona arancione è 1,25, in zona rossa 1,50).