Il decreto varato nella notte dal consiglio dei ministri ha stabilito anche le nuove direttive riguardanti le scuole. Le superiori, ad esempio, riprenderanno l’11 gennaio in presenza (ma al 50%) e fino a quella data proseguirà la didattica a distanza. Nelle Marche, invece, la dad è prevista dal 7 al 31 gennaio. Elementari e medie riprenderanno, in presenza, il 7 gennaio, anche nelle Marche. In merito al rinvio della riapertura delle scuole superiori in presenza è intervenuto, con un post su Facebook, anche il governatore marchigiano Francesco Acquaroli. “E’ stata una scleta difficile e combattuta perché avremmo voluto dare un senso di ritorno alla normalità – spiega Acquaroli -. Ma purtroppo ci sono due ostacoli insormontabili. Il primo è inerente alla tenuta delle strutture ospedaliere: dopo due mesi di restrizioni abbiamo oltre 550 ricoveri e 65 persone in terapia intensiva. Dall’altra parte abbiamo purtroppo la necessità di limitare l’avanzata del contagio e con esso le misure restrittive che stanno producendo danni economici enormi. In questo senso la mole di persone che si rimetterebbe in movimento con la riapertura delle scuole superiori, anche al 50 %, è molto importante in un momento così delicato”.