Il 2020 si era chiuso con un dicembre nero per le morti bianche e oggi si conta già il primo incidente mortale sul lavoro del 2021 nelle Marche. E’ avvenuto stamattina nei pressi della stazione ferroviaria di Jesi.
Secondo una prima ricostruzione, sembra che l’operaio, un 55enne di Afragola, si trovasse sui binari – caduto o chino mentre lavorava – quando è stato travolto da un escavatore su rotaie: il mezzo era condotto da un altro addetto della stessa ditta della vittima che non si è accorto della presenza del collega a pochi metri, forse a causa dell’altezza della cabina di guida.
La vittima, lavorava per la ditta Cmc (Centro Meridionale costruzioni) di Casoria che sta eseguendo lavori di restyling nella zona e abbattimento di barriere architettoniche per conto di Rfi. Sul posto i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Gli agenti della Polfer e del commissariato di Jesi stanno acquisendo elementi per ricostruire la dinamica della tragedia. Il cantiere è stato posto sotto sequestro e la salma coperta con un lenzuolo.