Sono stati dimessi nella tarda serata di ieri i quattro bambini che erano stati ricoverati all’ospedale Mazzoni di Ascoli dopo la fuga di monossido di carbonio avvenuta sempre ieri, ma in mattinata, nella sede provvisoria della scuola materna, allestita all’interno del centro pastorale ‘Travaglia di via Pascali. Tanto spavento, dunque, per i genitori, ma per fortuna è stata evitata la tragedia. La procura, comunque, ha aperto un fascicolo per lesioni personali colpose a carico di ignoti, in attesa di capire quali siano state le cause dell’incidente. Sembra che la perdita di gas fosse dovuta al malfunzionamento della caldaia, sebbene durante le vacanze natalizie era stata eseguita la manutenzione dell’impianto di riscaldamento. Ad evitare guai peggiore è stata la prontezza del personale insegnante e scolastico che, visti i primi sintomi di malessere di alcuni bambini, hanno portato al sicuro i piccoli alunni ed evacuato la scuola cosi come previsto nei piani di emergenza. Quando il 118 è giunto sul posto, il personale sanitario ha notato segni di torpore anche in altri bambini che sono stati prontamente soccorsi e messi in sicurezza insieme a tutti gli altri presenti. Solo in quattro, comunque, si erano recati in ospedale, ad Ascoli, ed erano stati messi sotto osservazione, prima delle dimissioni arrivate ieri sera. Questa mattina, nei locali che ospitavano i bambini della materna, si è svolto il sopralluogo da parte dei carabinieri e dei vigili del fuoco di Ascoli e Amandola. I locali sono attualmente interdetti all’accesso e il Comune ha deciso di sospendere le lezioni per una decina di giorni, in attesa che le classi possano tornare nel plesso originario, nel quale sono in corso alcuni lavori di ampliamento.