Al tempo del lockdown, la rissa si programma sui social. Poi ci si dà appuntamento e ci si comincia a prendere a calci e pugni. Accade anche questo durante la pandemia. Un’esplosione di rabbia crescente. Un gruppo di giovani provenienti da Macerata era intenzionato a dar luogo ad una rissa ad Ancona con un’altra “fazione” di ragazzi che i militari stanno cercando di identificare. Per questo gli uomini del Norm hanno compiuto un servizio mirato di prevenzione: un 16enne di Macerata aveva nello zaino un coltello da cucina lungo 31 cm e con lama di 19 cm; è stato denunciato per possesso ingiustificato di arma. Per un 18enne, un 21enne e due 16enni del Maceratese sono scattate sanzioni amministrative per essersi spostati fuori dal Comune di residenza senza giustificato motivo. Durante i controlli, un 15 enne di Macerata è stato trovato in possesso di 17,60 gr marijuana light, occultata nella tasca della propria felpa. Il coltello e la sostanza stupefacente sono stati sequestrati. A partire dalle 16.30 e fino a tardo pomeriggio le forze dell’ordine hanno presidiato il centro un cordone di polizia e carabinieri. L’allerta è rimasta sempre altissima. Il cuore del capoluogo è stato blindato in ogni suo angolo. Secondo una prima ricostruzione, sarebbero dovuti arrivare due gruppi non residenti nella città dorica. Altre due gang, invece, sarebbero composte da anconetani. Tutto sarebbe iniziato lunedì su Corso Garibaldi con un ragazzo che è stato picchiato. Da lì la pianificazione della vendetta.
Guarda il video: Ancona – Rissa sventata dai carabinieri, era stata organizzata sui social