In questi giorni in zona gialla si sono rafforzati i controlli nei bar, ma in Riviera nessun locale è stato sanzionato dopo i tre multati nel periodo natalizio.
Si attende un nuovo Dpcm cosiddetto antimovida che disegnerà l’Italia dal 16 gennaio. Il governo è orientato a varare un decreto per la proroga allo stato di emergenza (fino al 30 aprile), ma sono ancora bilico lo stop all’asporto per i bar dopo le 18 (visto che le Regioni sono contrarie) e il colore dei weekend: arancioni per tutti oppure legati alla zona in cui si troverà ciascuna regione. Oltre alle aree rosse, arancioni e gialle “il Governo ha intenzione di prevedere anche una quarta area, bianca, solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1”, fermo restando le misure delle mascherine e del distanziamento. Così come permane il coprifuoco dalle 22 alle 5. Intanto in questi pochi giorni in zona gialla, fino a venerdì, a San Benedetto si torna a frequentare bar e ristoranti, aperti fino alle 18.
I controlli disposti dalla Prefettura si concentrano in particolare all’ora dell’aperitivo, ma in realtà non si sono mai fermati, come ci conferma il comandante della Polizia Locale, Giuseppe Coccia: “Ci sono diversi giovani, ma seduti ai tavoli, con un massimo di quattro persone e non si vedono le scene dello scorso autunno con assembramenti lungo l’isola pedonale o le pinete. C’è stata qualche sanzione ma nel periodo delle festività.”
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