Impennata di casi in Abruzzo dopo il periodo natalizio. Il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, relativo al periodo tra il 4 e il 10 gennaio, certifica il peggioramento della situazione pandemica nel territorio regionale. L’indice di contagiosità, Rt, sale a 1,12, a fronte di una soglia di rischio pari a 1. Su questo punto era stato chiaro anche il Presidente della Regione Marco Marsilio, che aveva paventato il rischio di una risalita. Nei sette giorni successivi alle festività natalizie i contagi sono aumentati del 36 per cento rispetto al periodo dall’1 all’8 gennaio. Un dato confortante, almeno per quando riguarda il report diramato ieri dall’Assessorato alla Sanità, è quello dei decessi. In lieve calo rispetto ai giorni precedenti.
Nell’ultima settimana c’è stato anche un aumento dei focolai. Basti pensare alla situazione che si è verificata a Pizzoferrato, piccola comunità della Provincia di Chieti, dove ci sono stati oltre 70 contagi su mille residenti. Negli ultimi sette giorni sono stati accertati 1796 casi con un tasso di positività medio del 7,6 per cento. E intanto prosegue la campagna vaccinale anti covid. Da lunedì via alle prenotazioni per gli over 80.
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