Quest’uomo si chiama Fulvio Sebastianelli, ha 74 anni e da oltre 60 anni svolge la professione di fabbro.
Nonostante sia andato in pensione da qualche anno, non riesce a staccarsi dalla bottega “Ferro battuto” e dall’amore verso questa professione che ha tramandato al figlio Leonardo.
FULVIO SEBASTIANELLI, fabbro da 62 anni
“A 10 anni facevo le elementari e passando presso la Bottega di Bino vedevo sempre questa forgia accesa che mi appassionava. Il titolare mi ha chiesto se volevo andare a lavorare da lui e nonostante dovessi ancora fare la quinta elementare ho iniziato la professione. Poi a 20 anni ho dovuto prendere una decisione difficile e per quattro anni mi sono trasferito per lavoro a Stoccarda in Germania”.
Fulvio è orgogliosissimo del suo lavoro e di una passione da sempre portata avanti nel borgo di Brugnetto di Trecastelli. Qui è nata e si svolge da sempre la sua attività che nel corso degli anni gli ha regalato numerose soddisfazioni.
Nonostante la moderna tecnologia permetta di realizzare lavorazioni in serie mediante macchinari sofisticati, per l’artigiano tali strumenti possono essere impiegati in modo accessorio e risultare non sostituibili ai vecchi metodi ed attrezzature tradizionali come l’incudine, il martello e la forgia.
FULVIO SEBASTIANELLI, fabbro da 62 anni
“A parte il martello grande e la mazza, tutto il lavoro viene fatto a mano”
Un fabbro con straordinarie doti artistiche che nel 2012 ha addirittura ricevuto dal Presidente della Repubblica il riconoscimento di Cavaliere del Lavoro.
FULVIO SEBASTIANELLI, fabbro da 62 anni
“Dedico il riconoscimento di cavaliere del lavoro a mia moglie che mi ha aiutato tantissimo nel corso del tempo ed ha avuto una grande pazienza”.
Fulvio deve questa dote al suo maestro, il mastro Leobino Gresta che gli ha saputo trasmettere l’arte di “forgiare il ferro ardente” e lo ha cresciuto con insegnamenti e principi morali. Proprio a Bino, il fabbro ha dedicato una sorta di museo con le sue riproduzioni ed i suoi lavori realizzati nel tempo.
FULVIO SEBASTIANELLI, fabbro da 62 anni
“Nella bottega di Bino dove io ho iniziato c’è questo museo con attrezzi ancora più antichi”.