Trasportavano droga dal Belgio all’Italia, attraverso la Germania e la Francia. I carabinieri, nell’ambito di un’attività di cooperazione internazionale di polizia, hanno sequestrato 14 kg cocaina, nascosta a Pesaro, ed eseguito due mandati di arresto europeo nei confronti di due uomini di origine albanese appartenenti a un gruppo criminale dedito al traffico internazionale di stupefacenti, L’operazione è stata condotta nella prima mattinata dai carabinieri dei comandi provinciali di Rimini e Pesaro Urbino, su mandato della polizia giudiziaria federale belga. L’operazione è scattata a seguito di un’articolata attività investigativa condotta dalla polizia belga che ha consentito, a dicembre, di scoprire un gruppo criminale albanese: la cocaina veniva approvvigionata dalla Colombia e distribuita anche in Germania, Francia e Italia, mediante l’utilizzo di veicoli muniti di doppio fondo. Almeno sei i viaggi documentati: dopo lo sbarco sulle coste di Andorra, lo stupefacente veniva distribuito nelle principali piazze di spaccio del Belgio, per proseguire successivamente fino al territorio italiano dove veniva recapitato tra la Lombardia, il Pesarese, la Romagna e ancora fino a Roma. Proprio alla guida di uno di questi veicoli è stato rintracciato l’albanese, che in compagnia
della propria compagna e dei figli minori, simulando viaggi di famiglia, avrebbe effettuato numerosi trasposti dello stupefacente. Uno di questi veicoli, una comune utilitaria, è stato ritrovato dai carabinieri di Pesaro dentro il garage dell’abitazione dei genitori dell’albanese, nel cui doppiofondo realizzato al di sotto del sedile anteriore lato passeggero erano occultati 14 Kg di cocaina, arrivata in Italia a dicembre. I due arrestati sono stati portati in carcere, in attesa delle procedure di estradizione.