I Carabinieri di Ancona, Forlì e del Comando Provinciale di Pesaro Urbino, con la collaborazione dell’Arpa Marche, hanno sequestrato nella località di Terre Roveresche una vasta area adibita a discarica abusiva di inerti. Il terreno, nel quale ha sede una fornace dismessa dal 1986, è di proprietà di un imprenditore ferrarese che aveva iniziato da circa 3 anni, senza tuttavia portarle a termine, le opere di demolizione dei manufatti già esistenti. A seguito di un sopralluogo, eseguito anche con il determinante ausilio dell’elicottero, i militari dell’Arma hanno riscontrato la presenza di un importante quantitativo di rifiuti speciali ammassati, per un volume complessivo di circa 10.000 metri cubi. Una vera e propria discarica abusiva di inerti, verosimilmente utilizzata anche da terzi che, approfittando della facilità di accesso al sito, vi hanno scaricato ogni genere di rifiuto; i manufatti dell’ex fornace, parzialmente demoliti, sono infatti vicini alla strada e non sono recintati, peraltro con potenziale pericolo per la pubblica incolumità. Dopo i necessari accertamenti svolti anche presso gli uffici del Municipio di Barchi, i Carabinieri hanno denunciato il proprietario degli immobili, ritenuto responsabile dell’omissione dei lavori su edifici in rovina, e sequestrato una superficie complessiva di 35.000 metri quadrati con relativi rifiuti stoccati e macchine operatrici da cantiere abbandonate.