L’ospedale “Murri” dopo le lettere dei sindacati è finito al centro di un doppio controllo: da un lato i carabinieri chiamati ad accertare la regolarità di quanto avvenuto durante la seconda ondata della pandemia; dall’altro la Regione che con l’ispezione della Commissione rischio clinico vuole verificare quanto denunciato dai sindacati, e capire l’origine del focolaio scoppiato nell’ospedale fermano con oltre 80 positivi tra i sanitari. La visita dei carabinieri del Nas è durata ore. Non è ancora chiara la specifica finalità investigativa, ma di certo i militari hanno acquisito alcuni documenti e verbali relativi alla gestione dell’emergenza Covid, probabilmente anche sulla filiera dei vaccini, come fatto anche in altre strutture ospedaliere nell’ultimo mese.
Intanto oggi al “Murri” sono 69 in totale i pazienti COVID, di cui 30 ricoverati a malattie infettive, 21 a Medicina Covid 1, 12 a Medicina Covid 2, 5 in rianimazione e 1 in Pronto Soccorso.
Tra ieri e oggi si sono purtroppo registrati 8 decessi; nella giornata di lunedì sono morti un uomo di 85 anni di Torre San Patrizio, un 88enne di Porto Sant’Elpidio, una donna di 85 anni di Sant’Elpidio a Mare, un 72enne di Montalto Marche e un fermano di 76. Oggi il Covid ha portato via un uomo di 80 anni di Sant’Elpidio a Mare mentre sono state due le perdite per Porto Sant’Elpidio, un 76enne e una 81enne.