Nelle Marche, su 37.000 vaccinazioni, 6.677 sono state somministrate a personale non sanitario: il 18% (secondo una ricerca della Fondazione GIMBE).
“Ma quante di queste persone avevano realmente diritto di ricevere il vaccino?”.
Lo chiede il consigliere regionale di opposizione Antonio Mastrovincenzo. “Televisioni e quotidiani nazionali in questi giorni – spiega – hanno dedicato grande attenzione al tema dei cosiddetti “furbetti del vaccino”, fenomeno diffuso purtroppo in tutta Italia. Il viceministro della Sanità e molti Presidenti di Regione hanno annunciato di voler fare chiarezza su questa vicenda. Nelle Marche, rispondendo ad una specifica interrogazione del Gruppo PD, l’assessore alla Sanità ha dichiarato che è tutto regolare. Noi invece non ci vediamo chiaro per niente. E per questo chiederemo accesso agli atti per verificare. Sarebbe grave se, prima di persone anziane, fragili o disabili si fosse vaccinato chi non aveva alcun diritto. E sarebbe ancor più grave se chi avrebbe dovuto vigilare non l’avesse fatto”.