Scatterà alla mezzanotte di domenica la Zona gialla nelle Marche. Riapriranno bar, ristoranti fino alle 18 e anche i musei nei giorni feriali. Spostamenti consentiti in tutta la regione. Abbiamo sentito qualche gestori di pubblici esercizi che sabato mattina lavoravano da asporto e l’arrivo della zona gialla è stato accolto in maniera tiepida. “Non se ne può più, questa situazione non può continuare – dice il titolare della Pasticceria Germano Davide Bassetti – Una riapertura a singhiozzo fino a quando non si sa, chiusura alle 18. Peggio di così non si può. Dopo un anno in queste condizioni nessuno resiste più. La mia è oltretutto un’attività storica, se noi siamo sistemati così non posso immaginare la situazione delle nuove attività. Speriamo bene, lo speriamo per tutti, perchè se ci richiudono di nuovo il sottoscritto non so se riaprirà più”. Alla Casetta Vaccaj: “Non faremo stazionare i clienti all’interno del locale – anticipa Sabrina Tasi – continueremo o lasciarli fuori per tutelare noi e i clienti stessi, perchè ancora il virus purtroppo circola. Togliersi le mascherine per prendere un caffè o mangiare una brioche, secondo noi è ancora troppo presto. Poi vedremo, se le cose miglioreranno sicuramente faremo rientrare tutti i clienti”. Al Caffè Castel Ducale di piazza del Popolo, la titolare si dice «contenta del ritorno in zona gialla, ma adesso vediamo come andrà la situazione perchè vedo che non c’è molta gente che passeggia. Apri e chiudi, apri e chiudi, così non è semplice l’organizzazione. La mia paura è che ci riorganizziamo con il personale, apriamo tavoli e sedie e tra 15 giorni ci richiudono».