Un frode per oltre 16milioni di euro che ha coinvolto 300 persone, di cui 59 denunciati all’autorità giudiziaria e un sequestro preventivo per 19 milioni di euro equivalente a imposte non versate.
E’ il risultato di un’operazione del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Macerata. In sostanza, società sull’orlo del fallimento, formalmente amministrate, per lo più, da prestanome nullatenenti, realizzavano finti crediti di imposta che poi venivano ceduti a terzi, con accollo del debito tributario o cessione del credito, per compensare i loro reali debiti verso l’Erario.