L’Amministrazione comunale aderisce con convinzione all’iniziativa di Amnesty International per mantenere alta l’attenzione sulla sorte dello studente dell’Università di Bologna di nazionalità egiziana, Patrick Zaki, arrestato l’8 febbraio 2020 dalle autorità locali dopo lo sbarco all’aeroporto del Cairo per il suo impegno di attivista. Da allora, tra continui rinvii, non è più uscito dal carcere né è stato processato. Nel primo anniversario esatto dall’arresto la Torre di Palazzo di Città, all’imbrunire di lunedì 8 febbraio, sarà illuminata di giallo, come preannunciato dal presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli e dal vicesindaco e assessore alle politiche energetiche Gianni Santilli. Nella lettera a Cecilia Fusilli, responsabile Gruppo Pescara Chieti Amnesty International, il Comune ha testimoniato di raccogliere l’invito “in senso di solidarietà e per ribadire i valori della libertà, della democrazia e dello Stato di diritto, ovunque essi vengano violati”.