L’emergenza, infatti, non è ancora terminata e per evitare un ulteriore picco di casi positivi è fondamentale rispettare tutte le indicazioni e non essere superficiali. A tal proposito, una vicenda curiosa è avvenuta ad Acquasanta Terme, il borgo ascolano nel quale qualche settimana fa avvenne un preoccupante focolaio. Sono stati infatti emesse sanzioni per un totale di quattromila euro a causa di una partita di calcetto. Un gruppo di ragazzi ha infatti improvvisato una sfida di calcio a 5 nonostante i divieti imposti dalla normative anticovid. Dieci giovanissimi, tre minorenni e sette maggiorenni, sono stati sorpresi dai carabinieri in campo a correre dietro ad un pallone nel corso di una gara organizzata sul momento. In tempi normali non ci sarebbe stato nulla di male. Anzi, un po’ di attività fisica è infinitamente meglio di un pomeriggio trascorso in casa di fronte a qualche dispositivo multimediale. Ma l’emergenza sanitaria ha di fatto rovesciato le priorità. Così i militari hanno elevato una multa a testa: dieci sanzioni da quattrocento euro l’una.