Dopo il focolaio che si è sviluppato alla scuola primaria di via Fermi a Pesaro, 20 positivi tra docenti e personale scolastico, l’Asur ha acconsentito, su richiesta dell’Istituto Comprensivo Leopardi, ad uno screening di massa che ha coinvolto 300 bambini e oltre 100 tra insegnanti, personale di segreteria e Ata. I test, effettuati nella palestra di via Fermi, hanno riscontrato un’adesione molto elevata. Solo un bimbo è risultato positivo al tampone rapido, in attesa di effettuare quello molecolare. Le classi in quarantena ora sono cinque, compresa una sezione della scuola dell’infanzia di via Fermi. La prima a sottoporsi al tampone, è stata la dirigente scolastica Lucia Nonni. «Abbiamo deciso di coinvolgere tutto il personale, considerato che è itinerante e si muove tra le varie strutture scolastiche del nostro istituto comprensivo», riferisce la preside. Successivamente, come da programma, è stato il turno, fino alla sera, dello screening, diviso per classi e sezioni ogni 25 minuti, dedicato ai 300 alunni della scuola primaria accompagnati dai familiari. Al termine di tutti i tamponi, solo un bambino è risultato positivo. « Sono molto contenta – dice la dirigente Nonni – perchè il nostro è il primo istituto di primo grado che è riuscito a proporre questo screening al proprio personale scolastico. E’ un’opportunità ottima per docenti e alunni per dare un fermo immagine della situazione presente. I docenti sono contenti, hanno accolto positivamente questo invito, infatti si sono presentati tutti, anche per un forte senso civico. E’ vero che molti docenti hanno effettuato in precedenza il tampone, ma così possiamo fare uno screening di massa a tappeto e individuare eventuali soggetti asintomatici». Prossimo step, la sanificazione: «Abbiamo chiesto al Comune di poter effettuare una sanificazione – anticipa la preside – altrimenti ci muoveremo in maniera autonoma per sanificare i plessi della scuola secondaria Leopardi di via Mantegazza e la scuola primaria di via Fermi». La professoressa Bellano auspica che «questa giornata serva a farci riprendere il lavoro nella normalità. Siamo un po’ preoccupati, è un grande risultato quello di essere arrivati a questo momento. Ci facciamo un grosso in bocco al lupo». Sabato è in programma uno screening anche all’istituto comprensivo Gianfranco Gaudiano presso la palestra interna della scuola, accessibile dal cortile di via delle Galligarie. Dalle 8,30 alle 11,30 alunni delle classi con settimana lunga (presenti il sabato) e personale docente/non docente in servizio. Dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,30 tutti i genitori (degli alunni con settimana lunga e corta), alunni delle classi con settimana corta e personale docente/non docente.