“Anche la prossima settimana le Marche saranno in zona gialla. Raccomando di continuare a prestare la massima attenzione, in particolare nelle zone dove il contagio sembra riprendere”. Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli su facebook. Il riferimento è ai Comuni della provincia di Ancona, dove si registra una maggiore incidenza di casi positivi in controtendenza rispetto alle altre province marchigiane. Acquaroli ha partecipato stamane ad una riunione in videoconferenza con l’assessore e alla Sanità Filippo Saltamartini e alla dirigente del Servizio Sanità Lucia Di Furia con le principali città coinvolte: Ancona, Jesi, Falconara, Osimo, Senigallia, Fabriano, Loreto, Sassoferrato, Castelfidardo, Camerano, Castelplanio, Chiaravalle, Montemarciano e Sirolo, insieme alla Prefettura di Ancona. Rilevata la presenza della variante inglese, in un numero limitato di casi, quindi di difficile associazione rispetto all’incremento. Si è deciso di attendere le prossime 48 ore “per poter avere una visione precisa e completa dei dati dell’intera settimana” che saranno inviati e valutati assieme al Ministero e all’Istituto Superiore di Sanità per una lettura più approfondita per concertare “l’eventuale e concreta necessità di adottare misure più restrittive a tutela della popolazione”.