Parte venerdì 19 febbraio, a Pescara, la campagna di vaccinazione anti-Covid 19 che interesserà in questa prima fase la categoria degli ultraottantenni, ritenuta particolarmente a rischio per via dell’espansione dell’epidemia che si sta registrando nelle ultime settimane. Degli aspetti organizzativi della procedura si è discusso questa mattina a palazzo di Città , nel corso di un incontro al quale hanno partecipato per conto della Asl il coordinatore dell’ufficio preposto, Rossano Di Luzio, e per il Comune di Pescara il sindaco Carlo Masci e l’assessore alla Protezione Civile Eugenio Seccia. L’azienda sanitaria ha chiesto il supporto dell’amministrazione comunale per ciò che attiene agli aspetti logistici e di Protezione Civile. In questo senso nel pomeriggio il sindaco Carlo Masci e il direttore generale della Asl Vincenzo Ciamponi firmeranno una convenzione che circoscriverà ruoli e competenze del caso. La somministrazione dei vaccini, che attualmente sono quelli forniti dalle aziende Pfizer e Moderna, avverrà a partire da venerdì 19 febbraio, in orario pomeridiano; presso il PalaBecci della Camera di Commercio, al Porto turistico “Marina di Pescara” saranno allestite 3 o 4 linee di operatori. Le date di venerdì e sabato, al ritmo di 150 persone al giorno, fungeranno da test per meglio comprendere ed eventualmente adattare la procedura, in particolare per evitare il formarsi di code e assembramenti. Al momento sono complessivamente 5.500 gli anziani che sul sito on-line della Regione Abruzzo (sanita.regione.abruzzo.it) hanno espresso già da gennaio disponibilità a sottoporsi alla profilassi. L’azienda sanitaria ha inoltre chiesto che sia il Coc (Centro operativo comunale) di Protezione Civile a occuparsi di convocare gli aventi diritto che saranno contattati a cadenza regolare per essere invitati al PalaBecci.