Un altro importante colpo messo a segno dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Macerata che, coordinata dalla Procura, ha evidenziato reati fiscali e previdenziali per 8 milioni di euro di cui il GIP Giovanni Manzoni, ha consentito un sequestro compensativo per circa 2 milioni e 600 mila euro. Le aziende coinvolte erano 9 mentre i soggetti implicati 7, di cui 4 del maceratese, tra Corridonia, Camerino e Macerata e 3 fittiziamente domiciliati nel torinese. L’attività imprenditoriale inerente alla lavorazione e vendita di tomaie per calzature, è stata individuata attraverso un primo controllo partito da verifiche fiscali e previdenziali che poi, come in una matrioska, che dà il nome all’operazione, ha fatto scoprire altre 8 aziende, tutte operanti tra loro e con la prima in maniera esclusiva, in un giro di fatture false, evasione fiscale e danni alla previdenza dello Stato. Oltre il danno accertato da parte di questo impianto criminale a più livelli, ha permesso di porre fine ad una attività di concorrenza sleale, che grazie alla compensazione di debiti con il fisco, poneva sul mercato componenti per calzature sottocosto rispetto a chi produce ed opera in maniera corretta e lecita.