Soldi in cambio del trasbordo, l’11 settembre del 2020, di 27 migranti dalla nave danese Maersk Etienne, che li aveva soccorsi 37 giorni prima, sulla Mare Jonio operante per conto della Mediterranea saving humans-aps.
È l’ipotesi della Procura di Ragusa che ha disposto perquisizioni anche nelle Marche, tra le province di Ascoli e Fermo, più precisamente a Montedinove (Ap) e Lapedona (Fm), oltre che a Trieste, Venezia, Palermo, Bologna, e Augusta (SR). Probabilmente le destinazioni di alcuni dei 27 migranti.
Per l’accusa il trasbordo sarebbe avvenuto “dopo la conclusione di un accordo di natura commerciale tra le società armatrici delle due navi, in virtù del quale” quella “della Mare Jonio ha percepito un ingente somma quale corrispettivo”.