Nel corso dell’attuale emergenza sanitaria, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato, in stretta intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale al fine di verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento epidemico nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico, allo scopo di tutelare la salute dei numerosissimi utenti che usufruiscono dei mezzi di trasporto. Gli interventi condotti negli ultimi giorni hanno interessato 693 veicoli adibiti al trasporto, tra autobus urbani ed extraurbani, metropolitane, scuolabus, collegamenti ferroviari locali e di navigazione, ma anche biglietterie, sale di attesa e stazioni metro. In Abruzzo i controlli sono stati condotti in dieci aziende pubbliche e private che si occupano di trasporto urbano e interurbano. Le attività di ricerca del virus e i tamponi sulle superfici sono state condotte sui mezzi urbani e interurbani in circolazione e in partenza da Pescara e Chieti, in collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Tecnologia Innovative e Medicina dell’Universita D’Annunzio di Chieti-Pescara, mentre le analisi sono state svolte presso il Laboratorio di Genetica molecolare del CAST dell’ateneo. I risultati, confortanti, hanno dato esito negativo per tutti i 24 tamponi processati, colti su superfici come pulsantiere per prenotazioni fermate, sedili e volante conducente. Durante i controlli sui protocolli covid adottati a bordo dei mezzi, in un solo caso, nell’Aquilano, sono state rilevate carenze lievi in materia di cartellonistica e presenza di sanificatori di un mezzo, che hanno comportato l’adozione di prescrizioni. Nel complesso le ispezioni hanno riguardato 18 autobus e sono state eseguite nelle quattro province abruzzesi.