Un commercialista 80enne di Ancona è stato denunciato dopo una complessa indagine in materia d’illecita percezione di fondi pubblici. I finanzieri della tenenza di Fabriano hanno scoperto che il professionista aveva simulato l’esistenza di una sede distaccata dell’azienda da lui amministrata nel capoluogo dorico, all’interno dell’area di crisi ex Antonio Merloni. Il tutto per beneficiare di risorse finanziarie erogate dal Fesr, “Fondo Europeo di Sviluppo Regionale”. Ma qualcosa non tornava ai finanzieri, perché l’indirizzo di questa fantomatica sede era riconducibile ad un istituto religioso. Ovviamente all’insaputa dei responsabili di quest’ultimo, erano stati richiesti indebiti contributi per 200mila euro.