A sorpresa sono state escluse dal Piano nazionale di ripresa e resilienza le opere portuali strategiche per lo sviluppo infrastrutturale regionale. Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha scritto al ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini, sottolineando come nel documento manchino tutti gli interventi che la Regione ha evidenziato come prioritari in tema di infrastrutture e trasporti.
“Abbiamo appreso con estremo disappunto – scrive il governatore – che nel Piano nazionale di ripresa e resilienza-Next Generation Italia approvato dal Consiglio dei Ministri sono assenti interventi di carattere infrastrutturale – ampliamento, incremento della capacità, intermodalità – del porto di Ancona e degli altri porti di competenza dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Uno fra tutti il collegamento stradale cosiddetto ‘ultimo miglio’ di connessione del Porto di Ancona con la grande viabilità, l’intervento atteso da oltre 30 anni e che consente al nodo TEN-T del porto di connettersi velocemente con la rete stradale e autostradale principale”.