Prende l’autobus per andare a scuola, ma la 15enne sviene poco dopo suonato il campanello per scendere e si ritrova quattro fermate dopo ad essere sorretta da un ragazzo di colore, che la aiuta a riprendere coscienza. L’unico ad averle dato una mano in mezzo all’indifferenza generale.
È accaduto questa mattina alle 7.15 sulla tratta Porto d’Ascoli – San Benedetto. La storia, è stata raccontata dalla mamma della ragazzina in un post sulla pagina Facebook “Sei di Porto d’Ascoli se…”.
La stessa mamma che poco dopo si è recata negli uffici della Start, in zona Ragnola, per lamentare il fatto che l’autista non abbia subito fermato l’autobus in una situazione del genere.
Stessa cosa sintetizzata anche nel suo post: “Adesso io dico può essere mai che una ragazzina di 15 anni perde i sensi e nessuno dico nessuno si degni di aiutarla? E l’autista? Dove diavolo si trova? Ha continuato a viaggiare con una ragazzina a terra senza fermarsi a prestare soccorso, ma dove siamo arrivati ma dove viviamo? Vergogna, questo posso dire, si devono vergognare, viviamo ormai in una società di persone (non tutte) che se possibile guardano altrove. Scusate lo sfogo ma ancora non capisco come sia possibile questo”.
Sentita l’azienda di trasporti, la Start da un primo contatto con l’autista, attualmente ancora di turno, spiega come lui non si sia accorto di nulla e di non essere stato avvisato del malore della passeggera.
Un post che ha ricevuto tantissimi commenti e che fa molto riflettere anche sulle considerazioni che solitamente si leggono sui passeggeri di autobus stranieri.