Un autocarro e un’area di circa 300 metri quadrati, situata all’interno di una cava di travertino, destinata allo scarico di rifiuti derivanti dalla lavorazione della pietra, oltre a plastica e spazzole esauste per la levigazione del materiale. É quanto sequestrato, in queste ore, dai carabinieri forestali di Acquasanta Terme. Da giorni, infatti, i militari stavano attenzionando un cantiere poco distante dalla cava, all’interno del quale erano stati notati rifiuti riconducibili all’attività di lavorazione di granito e travertino. L’attività investigativa ha permesso di cogliere in flagranza di reato il conducente di un autocarro mentre stava provvedendo al trasporto e allo scaricamento di parte dei rifiuti all’interno della cava. Sul posto è intervenuto il personale dell’Arpam, identificando i rifiuti come pericolosi. Sono stati denunciati il responsabile legale della ditta titolare dell’autorizzazione per l’attività estrattiva e il conducente dell’autocarro.