Manifestazione pacifica dei cittadini colombiani residenti a Pescara, al piazzale della Madonnina. La pioggia non ha fermato l’iniziativa, organizzata per dire “basta violenza” e in particolare per chiedere la fine degli scontri in Colombia, legati alla repressione delle proteste antigovernative in corso da due settimane. A organizzare la manifestazione, nella città abruzzese, Felipe Valencia, ingegnere colombiano residente a Pescara, e Alexis Ortega.
Il Paese continua a registrare vittime e feriti ogni giorno, a causa dell’escalation di violenza delle forze di polizia colombiane contro i cittadini che manifestano nelle piazze dallo scorso 28 aprile in occasione dello sciopero nazionale. Le proteste dei sindacati e dei lavoratori nascono sia da una riforma fiscale con l’aumento di tasse (tra le quali l’Iva) che andrebbero a colpire soprattutto i ceti medie bassi, già gravemente penalizzati dalla pandemia, sia da un modello di Sanità trasformato sul modello americano. La popolazione è allo stremo, mancano generi alimentari e molte famiglie si trovano al di sotto dello stato di sussistenza.
Numerosi i video delle violenze divenuti virali che stanno girando in questi giorni tramite i social network e che stanno preoccupando anchela comunità colombiana residente a Pescara;molti non hanno notizie dei loro familiari in Colombia da diversi giorni.