Epilogo per la vicenda umana dei due giovanissimi nordafricani morti, la scorsa settimana, in un’abitazione di Corso Cavour. Con il rimpatrio delle salme e l’ultimo saluto, si chiude la festa per il Ramadan finita in dramma.
Le indagini, da parte della Procura di Fermo, invece vanno avanti per stabilire chi fosse la terza persona presente che abbia allertato i soccorsi.
Ieri l’addio ad Hamet, il pizzaiolo egiziano che lavorava in un locale del centro città, a Piazzale Azzolino prima di partire per Roma, dove ad attenderlo c’era un volo per Il Cairo. Mentre per Hamza, l’altra vittima, si attende il disbrigo delle ultime pratiche burocratiche perché la salma possa fare ritorno a casa in Marocco.