Gianmarco Tamberi torna a volare, in quello che rappresenta il suo vero esordio stagionale, stasera al Golden Gala Pietro Mennea di Firenze. L’altista anconetano ha saltato a 2 metri e 33, misura utile per iniziare a esorcizzare la sua ossessione olimpica e che nella fattispecie gli ha regalato il terzo posto con la stessa misura del vincitore Ivanyuk.
Tamberi a fine Golden Gala ha rivolto un pensiero ad Alessandro Talotti: “Era una persona super solare, la sua scomparsa è un dispiacere enorme e auguro il meglio alla sua famiglia”. Poi, sulla gara, l’azzurro dell’Atl-Etica San Vendemiano ha detto: “È stato sublime ritrovare il pubblico, la clap, i cori, ho bisogno di tutto questo, ringrazio ogni singola persona che era in questo stadio e tutti quelli che mi hanno seguito da casa. È stato importante ricominciare la stagione in questo modo, il 2,20 di Hengelo finalmente è dimenticato. C’è molto da prendere, molto da cancellare: i salti non mi sono piaciuti, erano migliori quelli del riscaldamento. Ma penso di valere le misure che ho sbagliato oggi, il 2,36. Quello che c’è da fare è mettere a posto la tecnica e ‘trovare’ il salto, perché fisicamente adesso è tutto ok”.
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