“Purtroppo non è stata un’esperienza felice per i soci che avevo, ma è andata così”. E se la ride. Dopo mesi di silenzio si risente Domenico Serafino. Il produttore musicale di origini calabresi parla così rispetto alla sua avventura alla Samb nell’intervista rilasciata a Radio Rai 1 prima di Italia-Galles, sfida dell’Europeo di calcio, girone A, di oggi pomeriggio.
Serafino, che in meno di un anno, il 4 maggio scorso, ha portato al fallimento la Samb Calcio, è stato interpellato in virtù della sua esperienza in Galles alla guida del Bangor City. “Cosa mi ha spinto a diventare presidente di una realtà simile? Giocava mio figlio al Bangor. Un giorno mi chiama, dicendo che c’erano problemi seri e quindi bisognava fare un’opera di salvataggio. Mi lanciai in questa avventura e abbiamo sistemato le cose, pendenze vecchie di 10 anni con le precedenti gestioni. Siamo riusciti a vantare un club che vanta 10 edizioni nelle Coppe Europei con Napoli e Atletico Madrid”.
Nel mezzo anche una gaffe dell’opinionista Rai, Giuseppe Dossena, che evidentemente non ricordava la parentesi rossoblù del suo interlocutore: “Ha un grande coraggio presidente” ha detto rivolto a Serafino l’ex bandiera di Torino e Sampdoria, che nel 2005 da dirigente fece toccata e fuga a San Benedetto. “Spero che lei non voglia diventare presidente di un club italiano, ma le devo davvero fare i complimenti. Bisogna essere tanto coraggiosi, non so come faccia”.
Da ultimo la promessa di Serafino ai tifosi gallesi: “Vogliamo andare in Premier League”.