Due camionisti, due padri di famiglia con tre figli ciascuno, morti sul lavoro mentre percorrevano l’A14. Marche e Abruzzo sono unite nel dolore per la tragica fine di Carlo Bartolomeoli, 58enne jesino e Mario Miani, 57 anni, di Cepagatti, in provincia di Pescara.
Sono loro le due vittime del terribile tamponamento a catena fra tre mezzi pesanti avvenuto ieri intorno alle 12.30 sulla carreggiata nord dell’autostrada all’altezza di Grottammare. Praticamente illeso un 55enne di Tolentino che si trovava a bordo del promo camion che trasportava carta, ferito lievemente e medicato all’ospedale di San Benedetto.
Il tamponamento, avvenuto in coda ad un cantiere segnalato, non ha lasciato scampo a chi si trovava al volante dei due tir che sono sopraggiunti alle spalle del primo.
In seguito all’impatto si sono sviluppate delle scintille che hanno dato origine alle fiamme che hanno praticamente distrutto il camion di mezzo. Sono stati momenti di grande panico, e purtroppo l’autista jesino è rimasto intrappolato nell’abitacolo.
A causa del violento impatto, l’ultimo tir, che trasportava trote vive, si è addirittura sollevato ed è stato necessario l’intervento delle autogru per rimuoverli e spostarli tutti e tre. Un lavoro lungo e complicato quello dei vigili del fuoco durato fino a notte fonda.
Solo dopo la messa in sicurezza del luogo dell’incidente la carreggiata nord è stata riaperta al transito, mentre dalle 18 la circolazione era stata già riaperta, ma con una deviazione sulla carreggiata opposta, dove si transitava solo una corsia per senso di marcia. Questo ha causato code fino a 13 chilometri in direzione nord e disagi pesanti anche alla viabilità sulla Statale 16 Adriatica. Centinaia e centinaia i mezzi rimasti imbottigliati, per ore sotto il sole o sotto le gallerie, tanto che è stato predisposto l’intervento dei volontari della Protezione Civile che hanno distribuito bottiglie di acqua.
L’ennesima giornata da bollino nero nel tratto sud dell’A14 che ha avuto ripercussioni anche politiche, con i temi della sicurezza e della terza corsia che tornano al centro del dibattito con la Regione Marche e il Ministero.
Nella foto Mario Miani, 57 anni, di Cepagatti