In comune avevano lo stesso lavoro, ma a quanto pare anche la stessa donna. Sarebbe stata la gelosia a far scattare la lite finita con l’accoltellamento mortale di Marzio Marini che lasciato sotto choc la tranquilla Belmonte. Ad uccidere il 53enne di Piane di Montegiorgio, Paolo Finucci, anche lui piccolo imprenditore edile di 50 anni e amico della vittima. Un’amicizia che si è spezzata quando Finucci avrebbe preso a frequentare una donna di cui l’amico si era invaghito già da tempo. Così domenica sera, scoprendo che i due erano insieme, Marini si è presentato in via dei Sibillini, a Belmonte dove Finucci vive con la figlia e avrebbe chiesto ai due di scendere in strada. Gli animi erano piuttosto agitati e la situazione è degenerata fino al tragico epilogo. Non è chiaro se poco prima dell’accoltellamento Marini abbia provato ad investire i due con l’auto, ma di certo Finucci, ad un certo punto ha tirato fuori un coltello e ha sferrato almeno due colpi, a quanto pare all’addome e al petto. Ma sarà l’autopsia ad accertare le cause del decesso, avvenuto al Murri dopo il trasporto disperato in ospedale. Aveva perso parecchio sangue, come dimostrano le macchie ematiche ancora visibili sul muretto di fronte casa dell’aggressore. L’uomo, in attesa dell’udienza di convalida, è finito invece in carcere dopo l’interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Montegiorgio. Finucci, difeso dall’avvocato Antonella Natale, si è avvalso della facoltà di non rispondere.