Sesta Bandiera Blu consecutiva per la Città di Fermo. Questa mattina la consegna nella sede italiana della FEE, l’organismo internazionale che attribuisce il vessillo alle migliori coste del Paese, dell’ambito riconoscimento nelle mani dell’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Ciarrocchi, ricevuto dal Presidente FEE Italia Claudio Mazza.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Paolo Calcinaro che ha commentato: “purtroppo per la Lega (e non intendo quella navale…) di Fermo la nostra costa è e rimane Bandiera Blu: quest’oggi l’Assessore Ciarrocchi si è recato a Roma per ritirare i vessilli che da domani saranno a disposizione della Città e dei nostri stabilimenti. Mi permetto di dire che per far politica, quella che fa bene comunque alla Città, a volte basta una telefonata per informarsi sulla vicenda invece di fare comunicati senza attendere gli esiti delle stesse che rischiano, sparati senza ancora certezze, di ledere l’immagine della Città stessa.
Sindaco che esprime gratitudine alla Fee: “che ha ben compreso la qualità dei servizi, l’assenza di difformità dai parametri e le iniziative ambientali di Fermo che sono da riconoscimento, prestigioso, quale la Bandiera Blu. Quella Bandiera Blu che teniamo da sei anni, che la precedente Amministrazione riconquistò e che invece il già capogruppo della Lega, Tulli, riuscì a perdere all’epoca proprio quando era assessore. C’è da capire da parte loro che (voler) governare una Città – aggiunge il primo cittadino – significa costruire, proporre, non cercare di prendere “in castagna” e pure frettolosamente chi si carica sulle spalle il difficile compito di amministrare. E i cittadini questo lo vedono, lo notano e chi passa il tempo a “lamentarsi” senza proporre nulla alla fine, nelle urne, stringe poco”.
Assessore Ciarrocchi che glissa con una battuta sulla polemica della Lega: “in questi anni ogni volta che arrivava la notizia del conseguimento della bandiera blu i consiglieri della Lega sminuivano e minimizzavano il risultato conseguito a differenza di Comuni limitrofi, sicuramente non parlavano di Pil, oggi per un ritardo di una settimana sulla consegna sono diventati fini economisti. In ogni caso confidiamo di aver chiarito con la Fee che trattasi di un ritardo burocratico irrilevante perché, come già spiegato, gli adempimenti sulla sicurezza e sui servizi erano stati tempestivamente eseguiti”