Cinque anni in maglia gialloblu, con le ultime quattro stagioni consecutive sempre in Serie C. Quasi una vita calcistica per Ilario Iotti che saluta il gialloblù e si appresta ad iniziare la nuova avventura sempre in Serie C ma nel girone A con la maglia della Pro Vercelli. Queste le parole di addio del calciatore ai canarini: “E’ dura pensare di andare via da quella che era ormai era a tutti gli effetti una famiglia ma anche, posso dire, qualcosa di più: era a tutti gli effetti casa mia. Difficile pensare di non dover venire più a Fermo, senza dubbio. E’ però una scelta giusta personalmente parlando: posso provare a misurarmi in un nuovo ambiente, con stimoli nuovi, un nuovo gruppo e un contesto che andrò a conoscere. E’ un’occasione che in questo momento andava senza dubbio presa. Per me non sono state cinque stagioni ma almeno otto per tutto quello che abbiamo vissuto. La prima cosa che mi viene in mente è il gol alla Samb nel derby, sotto la Duomo e poi quello a Santarcangelo. Da li arriva il primo infortunio con 11 mesi di sofferenza. Tutti i rientri dagli infortuni sono stati splendidi: il primo dopo il crociato giocai novanta minuti da titolare. Poi ricordo il ko a Teramo e il ritorno in campo l’anno dopo nella prima trasferta a Piacenza con vittoria di misura grazie al gol di Cognigni. L’ultimo infortunio quando vincemmo una gara spettacolare a Padova, subito dopo l’operazione e il lockdown. Un percorso incredibile che ho chiuso segnando a Legnago proprio in quella che è stata l’ultima partita con la maglia della Fermana”.