Non si pente Matteo Renzi di essere andato ‘Controcorrente’, così come ha intitolato il suo libro, presentato a Pescara, oggi pomeriggio, negli spazi all’aperto dell’Aurum. “Andando controcorrente si rischia, ma poi si portano a casa i risultati”. Il riferimento va alla sua scelta di aprire una crisi di governo in piena pandemia all’inizio del 2021. “Ci hanno definito pazzi e irresponsabili, ma poi pensavamo giusto e necessario per l’Italia cambiare passo sui vaccini, sull’economia, sul futuro. Oggi sono più convinto di prima. L’ho fatto e lo rifarei dunque, senza alcun dubbio…”, dice Renzi. E sulla domanda relativa all’andamento delle vendite del saggio risponde: “dicono che sono il più impopolare d’Italia, eppure ho venduto molte copie”. Sulle scelte alle amministrative in Abruzzo passa la palla al deputato Camillo D’Alessandro. “Chiedere a Camillo!”