Una vera e propria impresa quella di Gianmarco Tamberi che è medaglia oro nel salto in alto a Tokio 2020. A cinque anni dall’infortunio prima dei giochi di Rio, l’atleta anconetano, conquista il gradino più alto del podio insieme a Barshim. Il saltatore marchigiano ha superato l’asta a 2,37, poi i tre errori a 2,39, che non gli hanno impedito di appendersi al collo una medaglia storica. Per la prima volta un azzurro è il re della specialità.
“Non ci posso credere, sono passato attraverso qualsiasi tipo di difficoltà (infortunio al tendine d’Achille su tutti ndr), ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino. Abbiamo, dico abbiamo vinto le Olimpiadi, tutti insieme”, ha sottolineato Gimbo a fine gara mostrando il gesso sul quale la sua fidanzata aveva scritto: “Road to Tokio 2020, poi sbarrato per il posticipo al 2021”. Ora quel desiderio che sembrava incredibile si è avverato dopo un’attesa lunga e difficile. E tutte le Marche non vedono l’ora di festeggiare con lui, dopo l’altra grande vittoria azzurra di mister Mancini agli Europei.