Chieti: la protesta degli Oss: vogliamo essere stabilizzati

Protestano i lavoratori socio sanitari e in generale delle cooperative davanti alla sede della direzione generale della Asl di Chieti. Chiedono maggiori tutele e la stabilizzazione. Accanto a loro, oltre ai rappresentanti sindacali, il Sindaco di Chieti Diego Ferrara, neo presidente del comitato ristretto dei sindaci.
“Per la prima volta viene presa seriamente in esame la possibilità di re- internalizzare attività appaltate per dare un futuro stabile al personale delle cooperative impiegato presso le Asl. Desideriamo trovare il percorso più idoneo e nel rispetto delle regole per integrare questi lavoratori nelle nostre strutture, avendo per loro il rispetto che meritano”. Questo l’esordio dell’Assessore alla Salute Nicoletta Verì all’incontro con le sigle sindacali e la rappresentanza dei lavoratori che hanno manifestato. Erano presenti il Direttore generale della Asl di Chieti Thomas Schael e il Direttore Amministrativo Giovanni Stroppa, i quali hanno riferito che l’Azienda ha già avviato un percorso per riportare all’interno della stessa Asl, con l’assunzione diretta del personale necessario, gran parte delle attività socio sanitarie finora date in appalto all’esterno. Un obiettivo del quale si sta occupando un tavolo tecnico che, nelle prossime settimane, sarà esteso ai rappresentanti sindacali.
La Asl ha finora disposto l’assunzione a tempo determinato di 200 operatori socio sanitari, 82 dei quali già in servizio, grazie a un avviso pubblico che ha prodotto una graduatoria con 849 unità.