“Prima squadra, settore giovanile e infrastrutture: la mia Samb, qualora ne avessi la possibilità, dovrà crescere su questa tripla direttrice”. Così Manolo Bucci, dopo la creazione stamattina della Sambenedettese 1923. In corsa per la serie D anche il 44enne imprenditore romano, unico socio e amministratore della società costituita dal notaio Cesare Bovara, già in rossoblù per un campionato sotto la gestione Gianni Moneti. Presto il sindaco Pasqualino Piunti dovrebbe pubblicare il bando per raccogliere ufficialmente le manifestazioni d’interesse.
“Ho le idee chiare su le persone da coinvolgere dello staff tecnico. E mi piacerebbe portare dentro anche persone del posto” continua Bucci. “Una collaborazione con il gruppo locale che si è costituito (l’US Samb 1923, ndr)? Sono aperto a tutto. Anche se la mia idea è che in una società di calcio non possano comandare in tanti”. Claudio Lotito? “Un amico, col qualche c’è stima reciproca. E quando hai bisogno di un aiuto, di un sostegno, di un contributo, di solito vai dagli amici”.
L’intervista integrale a Manolo Bucci nell’edizione delle 19.30 del TG Marche.