L’estate rossoblù più matta di sempre regala un altro colpo di scena. È stata accolta la richiesta dell’AS Sambenedettese di Roberto Renzi e degli altri club esclusi dalla serie C, Chievo, Novara, Carpi e Casertana, e dunque sono stati anticipati i tempi dei dibattimenti cautelari al Tar: si torna in aula il 17 agosto – e non più al 6 settembre. Anticipato anche l’appuntamento al Consiglio di Stato, ultimissima carta da giocarsi, al 26 agosto, prima dell’inizio del campionato fissato per il 29.
Roberto Renzi, quasi 2 milioni di euro spesi dall’asta del 24 maggio in poi, ha intenzione di dare ancora battaglia, nonostante la Federazione lunedì scorso abbia svincolato d’ufficio tutti i tesserati. Prossimo appuntamento martedì alle 8.45, di nuovo davanti al Tar del Lazio, dopo l’udienza presidenziale del 4 agosto scorso. Ma quello era un provvedimento temporaneo, adesso si entrerà nel merito della diatriba con la Figc per il nodo dei 332mila euro di contributi previdenziali da settembre 2020 a febbraio 2021, ereditati dalla gestione Domenico Serafino e pagati con una compensazione di crediti d’Iva da soggetti terzi.
Renzi, che si è affidato anche stavolta all’avvocato bergamasco Cesare Di Cintio, in caso di ulteriore bocciatura sarebbe pronto ad appellarsi al Consiglio di Stato.