Prosegue senza sosta il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ancona che, nelle ultime ore, hanno svolto servizi di prevenzione nel capoluogo dorico sia per contrastare la commissione dei reati predatori oltre che per assicurare agli utenti della strada una circolazione sicura.
La mirata attività preventiva ha consentito di deferire alla Procura della Repubblica del capoluogo un 28enne per “guida in stato di ebbrezza” alcolica e sanzionare un 51enne per “ubriachezza molesta”.
Ieri pomeriggio, poco dopo le 14, il titolare di un esercizio in località Portonovo ha segnalato al 112 la presenza di una persona visibilmente ubriaca che si era introdotta all’interno della struttura e stava molestando i clienti, sul posto è giunta una gazzella dei carabinieri del Norm che ha provveduto a sanzionare il 51enne della provincia di Milano per ubriachezza molesta.
Ieri sera, verso le ore 20.45, in via Flaminia, un automobilista in transito ha segnalato al 112 un veicolo fuoriuscito dalla sede stradale che creava pericolo per la circolazione. Sul posto sono giunti i militari della Stazione Ancona Centro che, nel procedere agli adempimenti connessi ai rilievi del sinistro stradale, hanno accertato che l’autovettura era sprovvista della copertura assicurativa ed il conducente, un 28enne di origini peruviane residente a Senigallia, si era messo alla guida dopo aver alzato troppo il gomito. Infatti sottoposto ad accertamento etilometrico il suo tasso alcolemico è risultato quattro volte superiore al limite consentito. Per tale ragione la patente di guida è stata ritirata, il veicolo sequestrato e affidato a ditta autorizzata in più sarà inoltrata la segnalazione in Prefettura per la conseguente sospensione della patente, per un periodo da 16 mesi a 36 mesi.
I controlli dei carabinieri della Compagnia di Ancona nei confronti delle persone che abusano dell’alcool verranno intensificati nei prossimi giorni soprattutto nei luoghi della movida per prevenire incidenti stradali o degenerazioni di liti o aggressioni che compromettono l’ordinario e sereno svolgimento della convivenza civile.