Non c’è pace per i tifosi rossoblù. L’As Sambenedettese di Roberto Renzi ha diffidato il Comune di San Benedetto, la Figc e il nuovo club di Manolo Bucci. L’ormai ex patron, nonostante le bocciature per la mancata ammissione in serie C decretate da Covisoc, consiglio federale, collegio di garanzia del Coni e Tar del Lazio, non vuole mollare e ricorrerà anche al consiglio di stato. L’udienza, a tal proposito, è prevista per il 26 agosto. Intanto, però, Bucci ha tre giorni di tempo per ottemperare a tutte le incombenze burocratiche per poi dare il via alla nuova Samb. La domanda di affiliazione è stata già preparata e dovrà essere consegnata nelle prossime ore al comitato regionale Marche e alla Figc. Inoltre, è stato definito il business plan, che rappresenta un’ulteriore documentazione da presentare alla Figc. Con tutte le certificazioni, e soprattutto con l’assegno circolare non trasferibile pari a 350mila euro come contributo a fondo perduto e con 60mila euro dell’iscrizione al prossimo campionato di serie D, Bucci dovrebbe presentarsi negli uffici della Figc lunedì pomeriggio o, al massimo, nella mattinata di martedì, entro le 12. In tal modo, il nuovo patron della Samb potrà ottenere l’ok da parte del presidente federale Gravina e quindi il via libera per il titolo sportivo. A quel punto, da martedì pomeriggio, lo stesso Bucci comincerà a definire anche l’organigramma societario, con la Samb che, per prendere tempo, potrebbe chiedere il posticipo delle prime tre giornate di campionato, visto che la D partirà già il 19 settembre. Il nuovo direttore sportivo, quasi sicuramente, sarà Danilo Pagni, ex Ternana, Salernitana e Viterbese. Poi, nel giro di una settimana, verrà scelto anche il nuovo allenatore.