Lo scorso 17 agosto, mentre il teramano e il resto d’Abruzzo erano in piena emergenza incendi, a Tottea (comune di Crognaleto, in Provincia di Teramo) in pieno Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, andavano in scena fuochi artificiali, nonostante un secco e inequivocabile parere negativo espresso dall’Ente parco. E’ quanto si apprende da una nota stampa della Stazione Ornitologica Abruzzese, che ha depositato un esposto in Procura, a Teramo, e a diversi altri enti compresi il Ministero della Transizione Ecologica e la Prefettura, chiedendo di valutare quanto accaduto, “soprattutto in presenza della violazione di un diniego rilasciato per tempo dall’Ente Parco”.
“I fuochi creano un fortissimo disturbo alla fauna selvatica portando gli animali fino alla morte in diversi casi”, si legge nella nota. “ Ci sono emissioni di sostanze inquinanti pericolose. Figurarsi se tale attività può avvenire all’interno di un parco nazionale che deve proteggere boschi e animali di interesse comunitario”.
Il 10 agosto il Parco ha espresso il proprio diniego. “Tra l’altro”, continua la nota della Stazione Ornitologica Abruzzese, “ la legge nazionale sui parchi, la 394/1991, vieta espressamente l’accensione di fuochi all’aperto. Inoltre, ammesso e non concesso che tale divieto fosse in qualche modo derogabile, era necessario svolgere preventivamente la Valutazione di Incidenza Ambientale, che non risulta essere stata realizzata (almeno sul sito del Comune di Crognaleto non siamo riusciti a trovare alcunché in tal senso), sempre sentito l’ente parco”.