Ascoli Piceno presa d’assalto dai turisti in agosto grazie alla rievocazione storica della Quintana, che ha aperto il mese, e all’attrattiva dei contenitori museali. Gongola il sindaco Marco Fioravanti. “Oltre 40mila turisti provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero hanno fatto visita alla nostra città, tutte le strutture ricettive e le varie attività di ristorazione hanno fatto registrare il sold out” commenta il primo cittadino sottolineando anche il successo di Ascoliva. “Oltre 60mila olive ascolane del Piceno Dop sono state fritte e degustate da chi in questi giorni si è recato ad Ascoli per Ascoliva. E’ stato bellissimo vedere così tante persone sotto le Cento Torri, con anche un importante incremento delle vendite nel settore ristorazione e nelle attività commerciali cittadine”. “E’ stato un luglio sottotono, ma agosto ha avuto davvero numeri importanti, anche se ancora siamo lontani dalle presenze che registravamo prima del terremoto del 2016” aggiunge Stefano De Angelis, titolare di Giocamondo che gestisce uno dei due trenini turistici che giornalmente attraversano il centro storico carichi di visitatori. Presi d’assalto i contenitori museali, in particolare la Pinacoteca civica, la Galleria Licini, il Forte Malatesta, il Museo dell’Arte della Ceramica e i Musei della Cartiera Papale. L’Ufficio informazioni turistiche ha avuto difficoltà a soddisfare richieste di posto libero in alberghi e b&b, per molti giorni “esauriti” anche in strutture della vallata del Tronto. Soddisfatti gli albergatori. “Bene luglio, ma soprattutto è un agosto eccezionale. Già lo scorso anno è stato un ottimo agosto, ma quest’anno siamo molto al di sopra” commenta Patrizia Di Sabatino, titolare del Di Sabatino Resort, Apartments, Suite & Spa. “Ascoli così piena di turisti credo non si sia mai vista dopo il terremoto e il Covid. Finalmente possiamo sentirci soddisfatti. Speriamo che non finisca tutto con l’estate. Comunque – conclude Di Sabatino – noi siamo molto fiduciosi e stiamo investendo tanto nelle nostre attività di famiglia. Speriamo che il tempo ci dia ragione”