Sono stati tradotti nel carcere di Marino del Tronto tre dei quattro soggetti coinvolti nella rissa sfociata nell’accoltellamento avvenuto questa notte in via Ponchielli. L’accusa più pesante è quella di tentato omicidio a carico dell’uomo che ha sferrato il colpo al 38enne operato d’urgenza al Madonna del Soccorso. Tutto è accaduto intorno alla mezzanotte a pochi passi dalla centralissima via Dei Mille quindi non lontano dal lungomare sud. Quattro i protagonisti. Da una parte padre e figlio del posto, dall’altra un uomo di origini campane ed un albanese. Quest’ultimo ha affrontato il giovane del posto ma l’alterco in poco tempo ha coinvolto anche i rispettivi accompagnatori. Qualcuno ha tirato fuori un manganello telescopico, alla vista del quale il padre del ragazzo ha prelevato dalla macchina un coltello a serramanico con cui ha colpito uno dei due contendenti. Il ferito di 38 anni ha perso molto sangue e soccorso dall’albanese che lo ha caricato in macchina per portarlo in ospedale. Il conducente giunto in via Togliatti ha richiesto l’intervento del 118, forse pensando di non riuscire ad arrivare in tempo. I sanitari hanno trovato il ferito in macchina seduto con la ferita all’addome. L’uomo è stato stabilizzato e trasportato al Madonna del Soccorso di San Benedetto. Il 38enne è stato operato d’urgenza, ora è in prognosi riservata. Ancora da chiarire il movente. Ad indagare sono i Carabinieri di San Benedetto agli ordini del comandante Marco Vanni. Tutti e quattro i soggetti coinvolti, compreso il ferito dovranno rispondere di rissa aggravata. Per il padre che ha colpito con il fendente il 38enne pende l’accusa di tentato omicidio.