“Per il mio club è un problema grandissimo. Per la Samb 1923 e anche per la città di San Benedetto. Posso proseguire con la programmazione logistica e organizzativa, ma non posso firmare un contratto. A livello tecnico siamo fermi per altri 10 giorni almeno. Un danno incredibile. Eppure è mio diritto fare la D e prepararmi il prima possibile, dopo aver vinto il bando del Comune”. Così Manolo Bucci a Vera TV. Il socio unico della SSD Sambenedettese 1923 può solo aspettare. In attesa che i tribunali decidano il destino del calcio rossoblù c’è anche la tifoseria.
La Figc ha comunicato alla Lega Nazionale Dilettanti di avere ricevuto il preannuncio di reclamo al Tar da parte dell’AS Samb di Roberto Renzi, che il 24 maggio scorso ha rilevato il titolo sportivo rossoblù alla seconda asta fallimentare e che adesso, sulla scorta del caso Casertana, ammessa in soprannumero in serie D dal Tribunale amministrativo del Lazio, vorrebbe ottenere lo stesso risultato.
Il Tar dovrebbe riunirsi il 6 settembre e anche se manca l’ufficialità, prima di quella data la commissione federale che lunedì valuterà la richiesta di ammissione in D della Samb 1923 di Bucci non si pronuncerà. La Lega nazionale dilettanti potrebbe comunque procedere alla compilazione dei gironi. Senza la Samb. Di Renzi o di Bucci.