Martedì scorso era stato notato per aver spaccato alcune bottiglie sul selciato e per aver mantenuto un comportamento aggressivo e minaccioso nei confronti di residenti e turisti a Fermo. Ieri è stato visto mentre appiccava l’incendio ad un cassonetto, alimentandolo con cartoni e oggetti in plastica. Un 20enne, originario del Mali, irregolare in Italia, è stato denunciato dalla Questura per incendio, espulso dall’Italia con decreto del Prefetto con ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. Il ragazzo era stato visto giovedì sera verso le 6.30 dai residenti, in via Aldo Moro nel quartiere di Lido Tre Archi, appiccare le fiamme. In base delle testimonianze e analizzando le immagini riprese da telecamere di videosorveglianza cittadina, i poliziotti hanno individuato l’autore, ricostruendo a ritroso il percorso tra il luogo del rogo e quello di temporanea dimora del 20enne. Quando il giovane è tornato nei pressi del cassonetto, gli agenti lo hanno bloccato: non ha saputo spiegare i motivi del gesto, apparendo quasi in stato catatonico. Nel frattempo l’incendio è stato spento, da alcuni residenti con estintori e poi dai vigili del fuoco. La posizione del giovane è stata vagliata dall’ufficio immigrazione della Questura: è risultato irregolare in Italia; per la momentanea mancanza di posti disponibili presso un Centro permanente per il rimpatrio gli è stato notificato il decreto di espulsione.