San Benedetto – Viabilità, FdI: “Sulla mobilità va diversificata l’offerta”

Luigi Cava

“Incrementare la diffusione di tutte le forme di condivisione dei mezzi e dell’uso del trasporto pubblico è un preciso obiettivo che Fratelli d’Italia intende realizzare partendo dal principio che una mobilità diversa da quella dell’automobile, mediante una multimodalità dei sistemi di trasporto alternativi, si avrà solo quando l’uso di questi ultimi consentirà, ad un costo minore, un minor tempo di spostamento.
I Parcheggi scambiatori in area periurbana o periferica, possono incrementare sensibilmente quella mobilità sostenibile capace di limitare la congestione del traffico e migliorare la qualità dell’aria, pertanto l’individuazione di aree periferiche per la sosta delle auto deve rappresentare il primo passo per dare il via alla “rivoluzione dell’offerta di mobilità urbana”. Lo afferma Luigi Cava coordinatore comunale di F.lli d’Italia: “Un’esperienza positiva è stata quella sperimentata in occasione di un evento particolarmente partecipato come l’Air show delle Frecce Tricolori tenutosi a SBT nel 2019, quando venne chiuso il lungomare e attivata una rete di collegamenti tra aree sosta, preventivamente individuate e ben comunicate all’utenza, mediante autobus disponibili per gli spostamenti su tratte servite con efficace frequenza.
Si tratta di creare una pianificazione organica della mobilità che interessi l’intero territorio mediante sistemi di trasporto diversificati e sostenibili, funzionali a un’integrazione della mobilità privata con il trasporto pubblico (bus, biciclette, bici elettriche, monopattini, bus navetta etc…)”. Una sfida la metropolitana di superficie: “Troppo spesso se ne è fatto un gran parlare, con teorie complesse che ogni volta aggiungevano nuovi elementi fino a terminare con un nulla di fatto. Noi siamo dell’idea di partire subito, con l’attuale tracciato della ferrovia, concordando con FS Italiane orari che accrescano sensibilmente l’offerta, che coprano l’intera giornata e che facciano riferimento alle stazioni di Sbt-PdA. Nel corso dell’ultimo mandato è stata realizzata la Ciclovia Adriatica da via San Giacomo all’hotel Quadrifoglio. Sono in corso i lavori della pista ciclo-pedonale lungo il torrente Albula da via Toscana a viale de Gasperi. E’ necessario il completamento della rete di piste ciclabili cittadine. Una rete che consentirà, sulle due ruote, di raggiungere facilmente tutti i luoghi (scuole, chiese, impianti sportivi, centri di aggregazione, supermercati) dell’ambito territoriale comunale. San Benedetto, per la sua conformazione, il suo clima mite e il suo paesaggio ha tutte le caratteristiche per diventare una BikeCity. Questa scelta avrebbe ricadute positive sia a livello di vivibilità urbana sia come risposta a un turismo sempre più attento all’ambiente.
La realizzazione del ponte sul Tronto andrà a potenziare la ciclovia adriatica consentendo maggiori collegamenti anche con il vicino Abruzzo.
La regia di una tale rivoluzione dovrà trovare coerenza mediante il PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile).