Stanno per entrare nel vivo le Paralimpiadi di Tokio per gli atleti marchigiani. Il fabrianese Giorgio Farroni per il ciclismo, la civitanovese Assunta Legnante per il lancio del disco e del peso, e il montecassianese Ndiaga Dieng per la corsa sono prontissimi a scendere in pista per difendere i colori azzurri. Anche la recanatese Federica Sileoni che nel dressage è stata molto brava anche se non ha centrato la finale. In ordine cronologico, inizierà Assunta Legnante che nella notte tra oggi e domani (1/9), alle ore 2.34, gareggerà nella finale del lancio del disco. Alle 8:25 toccherà a Farroni nella crono e alle 12.11 ci sarà la finale dei 400 con protagonista il giovanissimo Ndiaga Dieng che proprio oggi ha staccato il biglietto per la finale con un ottimo 48″91 in quella che non è neanche la sua specialità visto che il giovane di Montecassiano è specializzato nei 1500 metri. Il 2 settembre alle 6.30 gareggerà ancora il fabrianese Giorgio Farroni, questa volta nella prova in linea mentre il 3 settembre sarà la volta di Assunta Legnante alle 2.30 nella finale del peso e alle 3.13 ancora Dieng nei 1500 metri. “Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e facciamo un grandissimo tifo per loro – dice Luca Savoiardi, presidente del Comitato Paralimpico Marche – la speranza è di portare in Italia e nelle Marche delle medaglie paralimpiche, sarebbe stupendo. Ma a prescindere da come andranno le cose, – aggiunge – è bellissimo vedere i nostri atleti marchigiani gareggiare ai massimi livelli dello sport mondiale. Tutti i miei complimenti e congratulazioni vanno a questi atleti, Giorgio, Assunta e Ndiaga, ma anche a Federica Sileoni, prima marchigiana a gareggiare in queste Paralimpiadi, e all’arbitro maceratese Maurizio Zamponi, unico fischietto italiano nel basket in carrozzina”. “Una grande soddisfazione per il movimento paralimpico nella nostra regione – conclude Savoiardi – che sta sempre più crescendo grazie all’impegno, sacrificio e passione di tanti atleti, staff tecnici e volontari delle nostre società sportive”.
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