Su proposta di alcune lavoratrici dell’Azienda speciale, il direttore Eros Donatelli e le organizzazioni sindacali rappresentate hanno sottoscritto in via sperimentale il “Fondo Ferie Solidali” dell’Ente. “Le lavoratrici e i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato”, spiega l’assessore alle Politiche sociali Sandra Santavenere, ferma restando la fruizione irrinunciabile di 4 settimane di ferie annuali, possono cedere a titolo gratuito al “Fondo ferie solidali” ferie eccedenti la predetta misura minima, pari al 10% del monte ferie annuo o del monte permessi della Banca Ore. In un momento come quello che stiamo vivendo questa è una iniziativa lodevole, che unisce il personale anche nei momenti difficili, al fine di permettere l’assistenza di figli minorenni che si trovino in condizioni di salute gravi e che richiedano un’assistenza costante. Questo permetterà agli uffici comunali di avere la presenza costante di dipendenti per offrire un servizio sempre puntuale ai cittadini. I beneficiari di tale istituto potranno essere le lavoratrici e i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato, che abbiano già fruito di tutte le giornate di ferie e di tutte le ore di ulteriori permessi e che abbiano necessità di assistere parenti e o affini che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti, in assenza di tutele quali la Legge 104 o per la tutela e il sostegno della maternità e della paternità. Costoro potranno richiedere all’Azienda la cessione in proprio favore di giorni di ferie solidali, fino ad un massimo di 30 giorni all’anno”.
La richiesta dovrà essere corredata da idonea certificazione rilasciata da specialisti del Sistema Sanitario Nazionale e/o da strutture convenzionate con lo stesso, attestante la necessità di cure continue e costanti motivate dalla sussistenza di patologie acute o croniche riconosciute.