Coinvolto in un incidente senza feriti, è stato rintracciato dai carabinieri, e nel giro di pochi attimi si è sparato un colpo in testa. Tragedia nella zona urbinate. Nicolas Matteucci, 21 anni, residente a Sant’Angelo in Vado, era operaio in una ditta di assemblaggio di circuiti elettrici. I Carabinieri di Urbino, sono intervenuti alle 4 di martedì notte lungo la Pedemontana, nel Comune di Lunano, per rilevare un incidente tra due auto. Gli uomini dell’arma arrivati sul posto che la donna alla guida di una delle due vetture, non era ferita. L’altra auto era guidata da Nicolas, che stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con gli amici ad una festa di paese. Ma lui non c’era più, si era dato alla fuga. Rintracciata la targa, i carabinieri lo hanno raggiunto nella propria abitazione, per verificare che fosse davvero lui alla guida del mezzo coinvolto nello scontro sulla Pedemontana. Il giovane, dopo essersi sincerato che la donna non fosse ferita, ha ammesso le proprie responsabilità e ha chiesto ai carabinieri di attenderlo pochi istanti per recarsi in camera a prendere i documenti. Il 21enne ha imbracciato un fucile da caccia, che deteneva in casa legalmente, e si è sparato un colpo alla testa. E’ morto sul colpo. Le ragioni del gesto estremo sono riconducibili ad un eccessivo senso di colpa per l’incidente stradale causato. Nicolas viene descritto come un ragazzo tranquillo e serio, appassionati di motori. Sconvolta la famiglia del ragazzo, la madre e due fratelli, che vivono a Piandimeleto. Le indagini, sono state affidate ai carabinieri, su delega della Procura di Urbino.